Risposta a quesito n° 1
1.1 Con riferimento al punto 6.2.a. del DdG si sottolinea che è il fatturato globale minimo è chiaramente ricondotto al "cumulo" degli esercizi finanziari 2021-2022-2023, che pertanto dovranno essere computati cumulativamente.
1.2 Per quanto concerne il possesso di uno o più servizi analoghi di punta di cui al punto 6.3.a del DdG, parimenti occorre ricondursi al cumulo degli stessi nel triennio di riferimento sino a dimostrare una concorrenza di fatturato di almeno 300.000 euro complessivi.
1.3 Il quesito posto appare oggettivamente ultroneo, nel senso che le risposte - comunque affermative - dal medesimo sottese emergono chiaramente dalla lettura piana del DdG ed in particolare dalla sinossi dei richiamati paragrafi 12.1 e 16. In estrema sintesi, si ribadisce in questa sede che il Concorrente NON è tenuto a formulare alcuna offerta inerente l'elemento prezzo, ragion per cui, secondo la configurazione della busta virtuale "C" predisposta da questa S.A., non sarà generato dal Sistema/Piattaforma alcun modello di offerta economica. Ciò posto e fatto salvo, è lasciata mera facoltà, dunque non obbligo, all'O.E. di voler indicare o meno propri costi della manodopera che dovessero eventualmente discostarsi da quelli pre-quantificati dalla S.A., a patto di corredarli delle adeguate giustificazioni a supporto: tanto al mero fine informativo nei confronti della S.A. Qualora l'O.E., utilizzando lo slot rubricato "Giustficativi costi manodopera", ritenesse di riportare l'indicazione dei propri costi aziendali in merito alla manodopera e/o alla sicurezza è libero di farlo, fermo restando che la valorizzazione di un'eventuale offerta economica rappresentativa permane non richiesta e perciò deprivata di qualunque effetto ai fini dell'attribuzione di punteggi di merito.
1.4 In tema di campionature di cui al punto 14.5 del DdG si precisa che è sufficiente produrre la bozza di un unico cartello della fermata-tipo (in file .pdf o altro formato immagine a piacimento), così come un modello/fac-simile in un qualsiasi formato grafico della brochure pubblicitaria del servizio ed un modello/fac-simile di cartina. Si sottolinea che, a prescindere dall'eventuale allegazione delle campionature richieste all'interno della busta virtuale "A", è invece necessario inserirle correttamente all'interno della busta virtuale "B" recante l'offerta tecnica migliorativa. 1.5 Come specificato nel punto 7.0 della Relazione istitutiva e nell'art. 2 del Capitolato d'oneri “la ditta aggiudicataria dovrà garantire la disponibilità di almeno quattro BUS-NAVETTA (Mini-Bus), alimentati a gasolio, cng o elettrici, con capienza massima di 30/34 posti (tra posti in piedi e seduti) compreso il conducente e posto disabile con caratteristiche di eco-compatibilità a bassa emissione di CO2, di cui almeno uno dotato di pedane per la facilitazione dell’accesso ai disabili”.
Considerato che il servizio si sviluppa su 4 linee indipendenti, con tempistiche anche concomitanti, è indispensabile che ogni linea sia servita da un Bus-Navetta e pertanto è necessaria la disponibilità di almeno 4 vetture.
Per quanto concerne le capienze delle vetture, gioverà precisare che dalle pregresse esperienze per le linee 1 e 2 è fondamentale che le vetture siano di capienza 30/34 posti con lunghezza massima di 8,00 m (con tolleranze accettabili di lunghezza nell'ordine del 5-6%); per la linea 3 potrebbe configurarsi adeguato un minibus di capienza inferiore ma pur sempre con caratteristiche di autobus per trasporto persone; attesa l'assenza di termini di confronto per la istituenda linea 4, valgano le misure minime previste per le linee 1 e 2.
1.6 In ordine ai costi a carico dell’affidatario indicati nel dettaglio nella parte seconda del punto 7.00 della relazione istitutiva del servizio, si chiarisce espressamente che i costi di eventuale rimessa o parcheggio temporaneo sul territorio comunale NON sono a carico dell'Ente.

La C.U.C. Union3